Come può una “donna normale” invecchiare serenamente in un Paese in cui il modello adolescenziale imposto dai media, sembra essere quello vincente? Parte da questa riflessione, Antonio Mancinelli, caporedattore attualità a MarieClaire, nel suo libro “Finalmente Libere“, che verrà presentato lunedì 14 maggio alle ore 18 nella Casa delle Letterature a Roma con gli interventi delle giornaliste Tiziana Ferrario e Patrizia Todaro e dell’attrice e scrittrice Stefania Montorsi. Finalmente libere è un percorso quasi terapeutico, ricco di spunti letterari e cinematografici, alla scoperta del segreto per affrontare serenamente il Grande Cambiamento “degli anni che arrivano senza che nessuno li abbia invitati; di quelli che la torta non è abbastanza grande per tutte le candeline, di quelli che si dichiarano soltanto sui moduli da compilare”.
L’autore attraverso consigli, esperienze, storie di più di cinquanta donne che hanno brillantemente superato il falso ostacolo dei 45 anni, ci ricorda che “Cancellare qualsiasi segno che il tempo iscrive sul nostro corpo significa cancellare anche la nostra memoria. Significa l’oblio, il non voler sapere, il non voler mostrare. Significa sottovalutare l’importanza della esperienza.”
Cosa fare allora davanti al tempo che incalza e spaventa?
“Vivere nella completezza della ricerca del sé, ma soprattutto nel culto della curiosità. Curiosità arricchita dall’esperienza, parola ormai sradicata dalla sua accezione letterale e diventata sinonimo di relazione istantanea con qualcosa di cui a malapena tratterremo il ricordo.”
E come esorta Lella Costa nella prefazione del libro “ Donne riprendiamoci il tempo perduto e riconciliamoci con il tempo che passa”
You must be logged in to post a comment Login