Asia Argento volto della Bridal Collection 2013 di Alberta Ferretti

Asia Argento è infatti stata scelta della fashion designer per parlare della sua nuovissima collezione di abiti da posa: sarà l’attrice il volto della Bridal Collection 2013 di Alberta Ferretti. Mentre l’ormai ex compagno Morgan si rifà una nuova vita con Jessica, concorrente dell’ultima edizione di X Factor, la prima in onda su Sky, dalla quale aspetterebbe anche un figlio, ecco che Asia Argento si sposa.

Ovviamente solo per mostrare al mondo intero la bellissima collezione di abiti da sposa di Alberta Ferretti Forever, la terza per il fashion brand italiano. Il brand ha già vestito in passato la bella attrice italiana: ricordiamo Asia Argento con il suo abito Alberta Ferretti al Festival del Cinema di Venezia 2011, quando scelse di optare per un mood davvero sensuale, in linea con il personaggio trasgressivo e dark che si è creata ormai da tempo.

Il mood che Alberta Ferretti ha scelto per la sua collezione di vestiti da sposa Forever è il total white, la tonalità classica del giorno più importante della nostra vita, quel bianco candido che indica purezza, verrà esaltato in creazioni davvero molto chic, eleganti, femminili con dettagli preziosi che non passeranno inosservati.

La collezione è stata presentata ufficialmente nei giorni di Paris Haute Couture per l’autunno-inverno 2012/2013. Ed ecco perché Alberta Ferretti ha scelto proprio Asia Argento come testimonial di questa nuova linea di abiti bianchi: “Con la sua personalità Asia rappresenta la donna di oggi: determinata interprete dei vari e dei variabili modi di vivere la femminilità in questi anni. È una donna fatta di sogno e concretezza, sa essere indipendente, sa coltivare il sentimento, ha il coraggio di scelte insolite, sa dare valore a una tradizione che vuole esplorare il futuro e soprattutto è capace di creare e reinventare un immaginario“.

Anche Asia Argento si è detta entusiasta di questa collaborazione”Questa esperienza è stata un bellissimo scambio tra donne apparentemente differenti ma che nella loro diversità, con complicità, sono molto simili“.

Gli scatti sono opera di Pierpaolo Ferrari e sono stati realizzati all’interno della chiesa di San Paolo Converso a Milano.