A palazzo Clerici in una bellissima sala ottocentesca, si è svolta la sfilata di Simonetta Ravizza. E noi di LeiChic eravamo li. Sulle note di una musica tribal inizia la sfilata dove l’Africa Nera e la metropoli s incontrano in un nuovo stile metro-tribal. In una collezione dove i capi di pelle, camoscio e tessuto hanno un ruolo sempre piu importante, ogni outfit diventa punto di incontro tra latitudini lontanissimi e culture opposte.
Le modelle indossavano canotte, picole giacche, micro boleri e minitrech dai tagli laterali e urbani. I colori:Pelli e camosci, bruciati e turchesi, fucsia e arancio.
Sotto minigonne, microabiti, maxi e pantaloni di cotone corposo a motivi Wax: tessuto del togo e del Benin tra i più ambiti del Continente Nero.
La pelliccia diventa citazione ironica e colorata: la canotta di zibellino, il mini visone arancio e il gilet di volpe. Mentre, le code di marmotta s trasformano in guarnizioni per le borse di camoscio e frange.
Gadget della collezione. il tre pezzi Watussi: bikini + telo da usare come pareo o borsa annodata intorno al busto. Come le tipiche pagne in cui le donne africane trasportano i bambini.
Zeppe in tessuto Wax e gioielli di legno.
Ecco video e foto della sfilata
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