Questa è la storia di Samba, il ragazzo che da venditore ambulante è approdato al Grande Fratello 13. Samba è nato in Senegal, ha 33 anni e vive in Italia da otto. La sua è una storia difficile come quelle di tanti altri ragazzi che lasciano il paese d’origine per venire in Europa in cerca della tanto sognata fortuna.
Lui studiava Giurisprudenza in Senegal ma, dato che i suoi amici già laureati non trovavano lavoro, ha deciso di imbarcarsi: ha finto di essere un chitarrista e si è unito a un gruppo musicale in partenza per alcuni concerti in Europa. Successivamente Samba è andato a Milano, dove vivevano dei parenti, ma le difficoltà sono state molte: non parlava l’italiano, si arrangiava a fare qualsiasi lavoro, anche il venditore ambulante sulle spiagge, e a volte non trovava nemmeno un posto per la notte. Si è spostato qua e là per l’Italia, in cerca di fortuna, fino a quando, su una spiaggia leccese, ha conosciuto una famiglia di Altamura che, dopo aver ascoltato la sua storia, ha deciso di aiutarlo.
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Questa famiglia dal cuore d’oro l’ha ospitato in casa, l’ha aiutato a trovare un lavoro e gli ha permesso di mettersi in regola con tutti i documenti utili per la permanenza in Italia. Per i suoi genitori adottivi Samba è diventato come un figlio. Ora, il ragazzo vive da solo ed ha aperto un bar insieme ad un amico. Ad Altamura lo conoscono tutti e gli vogliono un gran bene. Con la famiglia di origine è in ottimi rapporti, ha tre fratelli e tre sorelle e, ogni mese, manda loro un aiuto economico.
Alla domanda perchè partecipi al GF Samba ha risposto: “Vorrei ringraziare a gran voce, pubblicamente, la famiglia italiana che è stata così generosa con me”.
Noi gli facciamo un grande in bocca al lupo riprendendo il suo motto: “Non c’è black senza white“.
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