Francesca Michielin si è classificata seconda al Festival di Sanremo 2016 con il suo brano “Nessun Grado di Separazione” ed è stata scelta per rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2016. Gli Stadio, vincitori dell’edizione numero 66 di Sanremo, hanno lasciato il posto alla vincitrice di X Factor.
Festival di Sanremo 2016, il brano di Francesca Michielin seconda classificata
Francesca Michielin, fin dalla prima serata del Festival di Sanremo 2016, sembrava la vincitrice dell’edizione con il suo brano “Nessun Grado di Separazione“. La giovane cantante, vincitrice di X Factor, ha fatto il suo debutto quest’anno sul palco dell’Ariston e sembrava avere tutte le carte in regola per potersi portare a casa la vittoria. I vincitori del Festival di Sanremo 2016, però, sono stati gli Stadio, mentre la Michilein si è classificata seconda.
Stadio vincitori di Sanremo non vanno all’Eurovision 2016
Il vincitore del Festival di Sanremo, da sempre, partecipa di diritto all’Eurovision Song Contest: gara canora alla quale partecipano cantanti di tutta l’Europa. Ogni Paese, in particolare, ha un proprio rappresentante: l’Italia, solitamente, sceglie come partecipante il vincitore del Festival di Sanremo. Gli Stadio, però, hanno comunicato di non potervi prendere parte e, di conseguenza, la scelta è ricaduta sulla seconda classificata del Festival.
Francesca Michielin rappresenta l’Italia all’Eurovision Song Contest 2016
Gli Stadio, infatti, hanno comunicato di non poter partecipare a Sanremo. Gaetano Currieri, all’Ansa, ha spiegato: “Ci piacerebbe molto partecipare, ma abbiamo un tour già programmato. Se ci andasse un giovane noi saremmo solo che contenti.” E infatti, così è stato, Francesca Michielin rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest del 2016. La stessa cantante ha scritto sulla sua pagina Instagram poche ore fa: “Dopo la pazzesca settimana di campeggio Sanremese oggi ho saputo di essere stata scelta per rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2016 a Stoccolma!!! cosa vi devo dire?? Sto vivendo un sogno! Che onore immenso! Grazie!”
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