“Lo ammetto, se mi proponessero il ruolo femminile di ’50 sfumature di grigio’, accetterei”. Sasha Grey, la popolare ex pornostar che sta infiammando l’Italia e che ha sbalordito anche Rocco Siffredi, e che adesso è ipegnata con i suoi tre dj set e il lancio del suo primo romanzo di prossima pubblicazione “Juliette Society” (Rizzoli), si è concessa una divagazione cine-televisiva per Qui Mediaset.
Nonostante l’addio alle luci rosse, Sasha Grey non disdegnerebbe un’offerta cinematografica per essere la protagonista del romanzo erotico più chiacchierato dell’ultimo periodo. E come protagonista maschile, colei che ieri è risultata al top dei trend topic su Twitter vede bene Stephen Amell di “Arrow”, la serie-evento di Italia 1 in onda ogni lunedì con record di ascolti. “E’ perfetto, anche fisicamente”, confessa Grey.
Protagonista della serie HBO “Entourage” nei panni, guarda caso, di una pornostar, Sasha Grey individua nelle parodie a luci rosse delle serie tv “la chiave per far diventare il porno visibile a tutti. Le puoi vedere sul divano con la tua ragazza o gli amici senza vergognarti, rileggono personaggi consolidati prendendoli in giro, facendo scaturire risate più che eccitazione”. Già interprete delle parodie hard di “Star Trek” (“ma per questioni generazionali ho visto solo lo spin-off, ‘Star Trek: The Next Generation’”) e “Seinfeld”, l’attrice-scrittrice-deejay non ha dubbi sulla serie nella quale avrebbe voluto recitare: “Willy, il principe di Bel-Air”, “mi piaceva quell’atmosfera, quel protagonista che stravolgeva tutte le certezze familiari e le consuetudini”.
Se in cima alle sue preferenze televisive attuali ci sono “Breaking Bad” e “Sons of Anarchy”, Sasha Grey vedrebbe anche bene una trasposizione tv del suo romanzo “Juliette Society” (in uscita per Rizzoli a giugno), storia dei desideri di una ragazza “oltre i limiti del piacere, in un mondo oscuro dove non per forza troverà pace e in cui il finale sarà aperto”.
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