Ieri alla Coin di Milano, in piazza Cinque Giornate, si è tenuta la presentazione del nuovo libro di Daria Bignardi, “L’Acustica Perfetta”. Durante la serata l’autrice, dopo aver raccontato la trama del suo romanzo, ha autografato le copie acquistate dai molti presenti. In una zona allestita al quarto piano, tra bellissimi capi di maglieria, si è svolta questa presentazione che ha dato l’impressione di essere più che altro un piacevole discorso tra amici. In questo contesto la Bignardi ha parlato della sua ultima fatica.
Nel libro l’autrice si immedesima in un uomo, Arno Cagne, violoncellista alla Scala che, una gelida mattina di dicembre, scopre che, dopo 13 anni di matrimonio, Sara se n’è andata: non dice dove, perché, né per quanto tempo. Catapultato nelle maglie strette della vita quotidiana, Arno dovrà fare i conti con i segreti della moglie, annidati in un passato che gli si rivela, tappa dopo tappa, in un itinerario che ha la profondità di un romanzo di formazione, il ritmo e il mistero di un noir. Riuscirà, Arno, a intrecciare ancora i suoi passi con quelli di Sara? Tornerà, Sara, alla sua vita di sempre? Un percorso verso la verità che si cela al fondo di ogni relazione; un viaggio dominato da un’assenza, perché solamente in solitudine si ha il coraggio di guardarsi davvero. Fino all’imprevedibile finale.
Un romanzo che si appresta a diventare di grande successo, che tocca in profondità i sentimenti umani, dove Daria Bignardi dà voce ai sentimenti del protagonista maschile.
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