Vicino a me non ci sono tante ragazze di questo genere, credevo che questo tipo di carattere non potesse esistere e invece guarda cosa succede quando da bambini non si riceve affetto, ma solo tanti tanti insulsi soldi. Questo il risultato…Cristiana Mirò…Lei una delle protagoniste di Tamarreide, la docu-soap di Italia Uno, più che Tamarra è la conseguenza in persona di una vita fatta di poco amore. Ieri nella sesta puntata, l’incontro con la madre conferma la solitudine in cui è cresciuta la diciannovenne, a cui certo non mancano tutti i privilegi materiali come un nuovo appartamento in centro del quale le consegna le chiavi. E allora mi dico? Ma un abbraccio forse non sarebbe stato meglio?
Ecco che allora piano piano diamo una spiegazione a tanti compotamenti e tante reazioni di Cristiana. Viziata e incapace di accettare rifiuti o critiche. Prima lei di tutti gli altri, tanto da trovare troppe difficoltà nel condividere la sua “casa” (pullman) con altre persone. Certo perchè ha sempre ottenuto quello che voleva…ma purtroppo solo in termini economici.
Una ragazza caratterizzata da un fortissimo egocentrismo, l’esigenza di essere sempre davanti a tutti e mostrarsi stupida e senza orgoglio pur di ottenere ciò che vuole come nel caso della sfilata della puntata di ieri (i tamarri arrivati a Milano, città della moda, hanno partecipato ad una sfilata dalla quale inizialmente Cristiana e l’altra ragazza Marika Baldini sono state escluse).
Pochissima sensibilità in questa ragazza che di fronte al videomessaggio dell’ex della sua “amica” Marika, reagisce con una risata. Certo come può emozionarsi davanti ai sentimenti se non ne ha mai provati? Come può capire lo stato d’animo di chi prova emozioni della quale lei non conosce neanche l’esistenza?
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