Da poco i giovani al traguardo del liceo hanno finito i loro esami di maturità, allora per la promozione cosa regalare? I genitori ascoltano la volontà dei figli e regalano sempre di più qualche ritocchino dal chirurgo estetico. Gli italiani amano la chirurgia estetica, è un fatto assodato da una sempre costante crescita di interventi effettuati anno dopo anno: naso, i denti, il seno e i glutei.
Aumenta, forse un po’ troppo, la chirurgia tra i giovani spesso spinti dall’insicurezza, specialmente in questo periodo dell’anno, che coincide con gli esami di maturità.
Se un tempo infatti i maturandi chiedevano ai propri genitori un viaggio o un telefonino come regalo, oggi sono le operazioni di chirurgia estetica ad andare per la maggiore. Le ragazze scelgono di intervenire sul seno, con una mastoplastica additiva o di sottoporsi a liposuzione.
È Pietro Lorenzetti, direttore scientifico dell’Istituto Villa Borghese a Roma, a descrivere questo fenomeno in un intervista all’Asca.
Come comportarsi? “Io rimando tutti a settembre”, ironizza l’esperto, “qualche mese di riflessione dopo una visita in cui spiego eventuali rischi e illustro le procedure, non possono far male, so per esperienza che alcuni bisogni dei giovanissimi scompaiono velocemente come sono apparsi e qualche mese dopo catalizzano l’attenzione su un nuovo modello di cellulare o su un viaggio con le amiche”.
“Nessun intervento con protesi può considerarsi eterno, andrà ripetuto dopo 10-20 anni”, conclude Lorenzetti, “i ragazzi prendono la cosa con superficialità mentre mi appello al buon senso dei genitori”.
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