Importanti novità sulla scomparsa di Elena Ceste aprono la nuova puntata di “Quarto Grado”, in onda su Retequattro, venerdì 14 marzo, alle ore 21.15.
Lo scorso 24 gennaio, la 38enne madre di quattro figli si è allontanata dalla sua abitazione di Motta di Costigliole d’Asti facendo perdere le proprie tracce. La donna temeva di essere ricattata o era in preda ad uno stato di confusione mentale? A quasi 50 giorni dalla scomparsa, Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero tentano di rispondere a questi interrogativi, per comprendere se si sia trattato di allontanamento volontario.
Il settimanale a cura di Siria Magri, inoltre, dà conto degli sviluppi del giallo di Roberta Ragusa: è possibile che la Procura chieda il rinvio a giudizio del marito Antonio Logli per il «convergente quadro indiziario». Per l’accusa, a carico di Logli anche molteplici tentativi «d’inquinare le prove» e di «sviare le indagini su piste alternative, in realtà inesistenti».
Dopo 11 mesi dalla sentenza di primo grado, che ha condannato all’ergastolo Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, “Quarto Grado” torna sul delitto di Avetrana: Sarah Scazzi non è stata uccisa solo per gelosia. Il vero movente dell’omicidio della giovane è racchiuso nelle oltre 1.600 pagine di motivazioni depositate dalla Corte di Assise questa settimana.
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