Mancano poche ore alla resa dei conti: oggi, oltre 500 giornalisti, parteciperanno alla conferenza stampa di Francois Hollande dove dovrà rendere conto del suo operato pubblico e, suo malgrado, privato. Impossibile rimandare un appuntamento del genere, fissato in tempi non sospetti e che doveva segnare il rilancio personale di Hollande e della Francia stessa. Ma, lo scandalo di qualche giorno fa ha, come dire, “distolto l’attenzione”.
Il gossip vince sempre e comunque. Commentare le foto, giudicare tradimenti e litigate in pubblico. Diciamocelo, è questo quello che vince su tutto. E allora, fa niente se la situazione politica è difficoltosa e ci sono problemi ben più gravi. Quello che interesserà sarà sicuramente come sta reagendo Hollande alla pubblicazione delle sua foto personali, com’è il suo rapporto adesso con l’attrice/amante Julie Gayet e come sono le condizioni di salute della premiere dame, Valerie Trierweiler.
Rischi che un personaggio pubblico deve correre. Ma essere un personaggio pubblico significa anche dover rinunciare alla privacy? Intanto in Francia gli elettori si dividono tra chi vuole saperne sempre di più su questo “triangolo” e tra chi pensa che la politica e la vita privata debbano restare separate. Ma non solo, si sono creati anche dei veri e propri schieramenti: chi fa il tifo per la Gayet e chi per la Trierweiler.
Cosa ne pensate? Questo è il segnale che si cerca e si necessita un po’ più di leggerezza, oppure sta sfuggendo ciò che davvero è importante per il benessere di un Paese? Una cosa è certa, il gossip vince sempre!
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