Sul settimanale Oggi la convinzione dei difensori di Bossetti: “Yara ferita da un uomo mancino. E Bossetti non lo è”.
«Chi ha ferito Yara con quel taglio che corre dalla zona lombare al gluteo è un mancino. Impugnava il coltello con la mano sinistra. Ma Bossetti è destrorso».
Lo afferma Claudio Salvagni, uno dei difensori di Massimo Bossetti, in un’intervista al settimanale OGGI, da domani in edicola.
Aggiunge il legale: «Gli altri tagli invece sembrano provocati da un’arma impugnata con la mano destra. Anche se la relazione medico-legale non lo specifica. Si limita a sottolineare che un colpo è stato inferto dal basso verso l’alto. E anche questa è una conferma che gli assassini siano stati almeno due».
Dice ancora Salvagni: «Non entro nei dettagli e non critico l’ottimo lavoro fatto dalla Cattaneo (il medico legale, ndr), ma questa perizia non fornisce risposte a domande molto importanti, pur tenendo presente lo stato in cui è stato trovato il corpo. Il primo dubbio riguarda le cause del decesso. È troppo vago sostenere che è morta di ipotermia e stenti a causa delle ferite riportate. Non c’è infatti alcuna certezza che Yara sia morta nel campo di Chignolo».
Foto|cronaca-nera.it
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