Milano moda dona Le Silla collezione autunno inverno 16/17. Connubio tra gusto ricercato e tendenze moda, unione tra l’altissima qualità dei materiali e una sapiente esecuzione interamente made in Italy, la collezione di calzature Donna Le Silla Autunno-Inverno 2016/2017 attinge a diversi mondi per creare una selezione ideale, in equilibrio tra i classici rivisitati della maison e assolute novità.
Milano moda dona Le Silla collezione autunno inverno 16/17
Ricco velluto con microborchie e cristalli caratterizzano Royal Velvet, la serie dal gusto quasi gotico con le decorazioni e i ricami barocchi del modello Borgia, le rosette del modello Pompadour e gli elegantissimi nodi del modello Isabel. Qui la palette cromatica richiama le nouances degli affreschi rinascimentali, spaziando da toni caldi come bordeaux e ocra fino ad arrivare al prugna, al blu e al nero. Gli altissimi tacchi, iconici per la maison, si accompagnano a ballerine bon ton.
L’anima “strong” e allo stesso tempo iper femminile di Le Silla viene sottolineata invece dalla serie Gossip, una linea che richiama gli anni ’80 del punk, con stivaloni allacciati altissimi stretch, catene, borchie, laminati, glitter e pitone. Accanto al nero, accenni di colori più forti come rosso e cobalto.
Gli stivali e i polacchini, proposti in cavallino, scamosciati o in morbidissima pelle, sono qui reinterpretati in una nuova chiave “tribale”. Una piuma in metallo, lavorata con le tecniche orafe, arricchisce infatti le calzature della serie Naive, per un look contemporaneo e deciso, casual ma non troppo. I tacchi larghi accentuano il look dal sapore retrò, mentre tacchi più sottili si accompagnano a ricchi motivi etnici. La scala cromatica, tipicamente invernale, completa la collezione rendendola ancora più easy-to-wear.
La serie in micro cristalli, assoluto must di Le Silla, illumina anche questa stagione la collezione con preziose calzature che hanno reso celebre il marchio in tutto il mondo. Accanto ai classici colori oro e argento, riflessi ocra accendono stili senza tempo.
You must be logged in to post a comment Login