L’acido ialuronico mantiene non solo l’idratazione ma favorisce anche il ricambio cellulare, stimola la produzione di collagene e di nuovi vasi sanguigni, aiuta a ripristinare la barriera cutanea e accelera i processi di guarigione dei tessuti.
Ma rispondiamo ora ad alcune domande frequenti su acido ialuronico e i suoi utilizzi.
È utile usare prodotti topici a base di acido ialuronico quando è necessario favorire la cicatrizzazione e la riepitelizzazione e dare sollievo immediato a sintomi dolorosi a seguito, ad esempio, di lievi scottature, eritemi, abrasioni, piaghe da decubito, escoriazioni, tagli nonché screpolature delle labbra.
Per affrontare una giornata estiva fatta non solo di caldo afoso ma anche di aria condizionata e di vita all’aria aperta è sempre bene detergere la nostra pelle del viso e subito dopo la detersione è importante applicare un trattamento viso con acido ialuronico, in grado di mantenere la pelle idratata a lungo, di lenire le irritazioni e di ripristinare la barriera cutanea del film idrolipidico. Insomma, in estate è sempre bene fare particolare attenzione alla nostra pelle in quanto maggiormente soggetta a scottature e secchezza.
L’acido ialuronico si trova anche nelle articolazioni, dove mantiene ben lubrificato lo spazio tra le ossa. Quando le articolazioni sono lubrificate, è meno probabile che le stesse si sfreghino l’una contro l’altra e causino un dolore fastidioso. Le infiltrazioni di acido ialuronico sono molto utili, ad esempio, in caso di artrosi. La tecnica delle infiltrazioni, che è stata sperimentata per la prima volta nel 1970, prevede l’iniezione intra-articolare di sodio ialuronato. Tale iniezione si chiama, tecnicamente, viscosupplementazione, in riferimento proprio alle proprietà visco-elastiche di questa sostanza.
Circa un adulto su 7 soffre di sintomi di secchezza oculare a causa della ridotta produzione di lacrime, che garantiscono adeguata lubrificazione. Poiché l’acido ialuronico è eccellente nel trattenere l’umidità, è spesso usato per trattare l’occhio secco. Lenti a contatto che contengono acido ialuronico a rilascio lento sono in fase di sviluppo come possibile trattamento per questa condizione.