Simona Ventura ha parlato nel suo Uno contro tutti al Maurizio Costanzo Show e naturalmente si è parlato molto dell’Isola dei Famosi 2016.
Tra Simona Ventura e Mercedesz Henger sono ancora ci sono stati degli screzi. Le due ex naufraghe come sappiamo, non andavano d’accordo all’Isola e sembrano ancora in disaccordo.
Simona sembra ancora piuttosto arrabbiata con Mercedesz a causa di quello che le ha detto, cioè che non sarebbe una buona madre e subito tra loro i toni diventano accesi quando Simona afferma che lei e altri concorrenti avrebbero fatto delle strategie per decidere chi doveva essere eliminato.
Mercedesz dice che non è vero ma Simona continua: “Per me l’Isola è finita, e l’ha vinta Giacobbe Fragomeni. Cosa fatta, capo ha”.
Poi continuano e Mercedesz le dice: “Simona, io ti ho conosciuto all’Isola. Non posso fare commenti su di te al di fuori dell’Isola perché non ti conosco.”
Simona Ventura a sua volta risponde: “Mi dispiace che tu non mi conosca, perché se mi conoscessi non avresti detto che sono una cattiva mamma e che non sono una brava persona.”
Allora Mercedesz Henger: “Non ho mai detto che tu sei una cattiva madre, ho detto che forse non eri una brava persona nemmeno fuori dall’isola…”
Simona allora la accusa: “E tu come fai a dirlo che io non sono una brava persona?
Mercedesz Henger tenta di difendersi :” Stavo parlando con la rabbia nel cuore, con la fame e con tutte le cose che abbiamo affrontato sull’isola e voglio dirti che mi dispiace di aver detto questa cosa…”
Simona Ventura ottiene ciò che vuole: “Scuse accettate, grazie.”
Nonostante siano state fatte delle scuse, accettate da Simona, hanno poi continuato a punzecchiarsi.
Mercedesz Henger le ha chiesto: “Ma perché non hai difeso gli autori, a proposito del televoto?”
Simona Ventura: “Non erano i miei autori, io non ero la conduttrice, ero una naufraga…”
E allora Mercedesz continua: “Ma magari uno può pensare che il televoto manipolato succedeva anche quando conducevi tu.”
Simona Ventura: “No, Mercedesz. Io ho smesso di condurre l’Isola nel 2011.”
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