Cogliendo lo spirito della mostra Gianluca Saitto ha ideato appositamente un abito ispirato al Compendium Maleficarum, manuale di demonologia del 1608, e nello specifico ad un conturbante quadro in china che lo stilista ha acquistato in uno dei suoi viaggi nella Città Eterna. Colpito dalla presenza del demone protagonista della scena, Gianluca Saitto, realizza un abito in pizzo dalla grafica alternativa e originale con foggia provocante per rimandare al concetto di una seduzione ammiccante e provocatoria. A corredo del vestito un copricapo realizzato con ali piumate e inserto ricamato che richiama simbolicamente le ali degli angeli caduti. Nel complesso, il look risulta moderno ed accattivante per un’estetica attuale e volutamente inusuale.
La mostra mescola realtà e rappresentazione e racconta come la moda sia democratica e possa offrire diverse soluzioni stilistiche declinandosi ed adattandosi a diverse attitudini e personalità stilistiche. Presenti con le loro creazioni: Gianluca Saitto, Piero Tosi, Federico Fellini, Irene Galitzine, Moschino (archivio privato Fidanza), Jean Paul Gaultier (archivio privato Fidanza), Gattinoni, Gianni de Benedittis, Guillermo Mariotto, Filippo Sorcinelli, Alessandro Consiglio, Italo Marseglia, Ivan Donev, Santo Costanzo, Silvia Giovanardi, Tommaso Fux, Filippo Laterza, Andrea Lambiase, Christian Luongo, Natalia Rinaldi, Francesca Nori, Guido Di Sante, Simona Milone, Eleonora Volpe.