Paola Barale a Belve: lesbica o no? La confessione finale. Nella puntata di Belve dell’8 aprile 2022 ospite della Fagnani è Paola Barale che si sottopone alle domanda a raffica della conduttrice. Domande scomode che nessuno conosce prima e che mettono sempre in luce aspetti caratteriali inediti degli ospiti. Paola Barale, a Belve, confessa se è lesbica o no.
Paola Barale a Belve: lesbica o no? La confessione finale
Via privata, vita pubblica, il lavoro, la Tv: Paola Barale si confessa a Belve da Francesca Fagnani e parla anche dei suoi gusti sessuali. Dopo tanti anni la Barale fa chiarezza anche su questo aspetto. In sostanza la Barale è gay o no?
Paola Barale: “Non sono lesbica”
Interpellata sull’argomento dalla Fagnani Paola Barale smentisce la famosa “leggenda” che circola da anni su giornali e non solo, ovvero la sua preferenza per le donne. Paola è lapidaria:
“Una volta per tutte, nulla contro le donne, però prediligo il fallo, ho bisogno di un po’ di testosterone”.
Tutto chiarito, finalmente.
Paola Barale a Belve e il suo lavoro nel mondo dello spettacolo
“E’ finito il suo momento televisivo, come se lo spiega?” le ha chiesto la Fagnani. La Barale dice di aver avuti un blocco, fa intendere che c’è stato un blocco da parte di qualcuno. La conduttrice allora chiede spiegazioni: “Ma un blocco di che tipo, televisivo o politico?”.
Paola ha così risposto:
“Un blocco! Si dice il peccato non il peccatore, è un blocco: a livello politico no…ci sono dei personaggi…”.
Paola Barale a teatro
Ad aprile 2022 Paola Barale è a teatro con lo spettacolo “Slot”, per la regia di Luca De Bei.
Tre personaggi che si incrociano e si scontrano, perché ognuno in fondo è la vittima dell’altro e quindi ognuno è anche carnefice. Tre personaggi sull’orlo di una crisi di nervi nel tentativo maldestro di trovare un equilibrio con sé stessi e tra di loro. Dietro tutto questo c’è lo spettro del gioco d’azzardo, con il suo fascino ipnotico, che promette quel riscatto, quella rivincita, quella speranza necessaria per andare avanti. Un copione frizzante, dai dialoghi serrati, con ritmo vivace e colpi di scena.
Tre difficili prove d’attore perché ogni personaggio è ricco di sfumature, di detto e non detto, di spunti comici e momenti toccanti. Una commedia capace di esplorare l’animo umano in profondità, andando a sfiorare le intimità di una famiglia alla deriva che, solo cedendo a grandi compromessi, può sperare di farcela. I rapporti tra le persone a volte sono molto complicati, ma è proprio questo il bello: a volte una relazione che sembra impossibile, si può trasformare in qualcosa di speciale.
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