Giungiamo oggi al 22esimo anniversario della morte del giudice Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia con 500 chili di tritolo, sull’autostrada che dall’aeroporto di Punta Raisi (oggi denominato Falcone-Borsellino), porta al capoluogo siciliano.
Alle 17:58, una violenta esplosione scosse Capaci: il giudice Falcone era stato ucciso, e con lui la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta.
“Giovanni Falcone aveva scoperto e capito meglio di altri quali fossero i punti deboli e i punti di forza della mafia, in Sicilia, in Italia e nel mondo. Aveva intuito quali fossero le complicità e i collegamenti “politici”, “trasversali”, della piovra mafiosa, da stroncare con priorità assoluta”
Un fenomeno, quello della MAFIA, al quale, – grazie soprattutto al sacrificio di tanti EROI del nostro tempo, – sono stati inflitti ridimensionamenti e sconfitte, ma che esiste ancora.
LE MIGLIORI FRASI DI FALCONE:
-L’ importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Altrimenti non è più coraggio, è incoscienza!
-Avete chiuso cinque bocche, ne avete aperte 50 milioni.
-Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.
-Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.