Da lunedi 15 giugno in Italia riapre praticamente tutto, è l’ultimo step per la ripartenza totale dopo mesi di lockdown: dal 15 giugno i bambini entreranno nei centri estivi, si tornerà a cinema, teatro e negli spazi culturali per piccoli incontri, riprenderanno anche convegni e soprattutto riapriranno le discoteche. Ma come? Si potrà tornare a ballare come prima?
Si torna a ballare o quasi. Da lunedi 15 giugno riaprono le discoteche. Ma come potremmo mantenere le distanze? Distanziamento di un metro da fermi, da due se in pista nelle discoteche: queste le prime regole fondamentali. Si torna a ballare dal 15 giugno ma, attenzione, solo all’aperto, con capienza di circa metà degli spazi e con modalità molti difficili da rispettare che molti gestori hanno già deciso di consentire la riapertura delle discoteche solo come locali da ascolto di musica e intrattenimento, anche se con dj alla consolle. Che vuol dire dire preciso? Non lo sappiamo ancora!
Non si potrà più andare a prendere le bibite al bancone, tutti ammassati come un tempo. Si potrà fare una fila ordinata e distanziata e attendere il proprio turno.
Insomma: ancora tempi duri per gli amanti delle discoteche che dovranno accontentarsi anche di spazi ridotti perchè la capienza dei locali, come dicevamo, verrà dimezzata rispetto al solito.
Attendiamo ovviamente ulteriori specifiche su come dovremmo comportarci in discoteca dal prossimo 15 giugno 2020.
Ovviamente le riaperture saranno soggetto all’andamento dei contagi in Italia, se aumenteranno le discoteche resteranno chiuse.