“Lei in Rai un po’ ne ha combinate eh!”, scherza la giornalista. “No, non è che ho combinato, semplicemente se c’era da mandare a fanculo un direttore, ce lo mandavo. Per cui hanno fatto di me carne di porco – spiega l’ex conduttrice – Serviva il posto tuo che andava bene per un altro conduttore? Me l’hanno tolto!”.
La giornalista ripercorre un episodio celebre: “Però, ecco, in Rai l’ultima volta si sono particolarmente arrabbiati, in questo caso mi sento di dire anche a ragione, perché in un collegamento nella trasmissione ‘La Vita in diretta’ (Rai1) con un disabile grave e la sua famiglia lei, mentre lui ascoltava, ha detto: ‘Per me quella, con quello sguardo vuoto, quella non è vita’. Ha mai chiesto scusa non alla Rai, ma a quella famiglia, a quel ragazzo?”, chiede Fagnani.
“A quella famiglia ho chiesto scusa, ho mandato una lettera – precisa D’Eusanio e spiega come andò – Si collegano con questa famiglia, io ero ospite perché ero uscita da un coma, e c’era questo ragazzo in sedia a rotelle che stava con la testa giù, la mamma da dietro gli acchiappava la testa e gliela tirava su e parlava e il ragazzo rimetteva la testa giù e la mamma gliela ritirava su.
Io ho detto: ‘Faccio un appello pubblico alla mia mamma: mamma, se mi dovesse accadere quello che è accaduto a quel ragazzo – perché la mamma raccontava che questo ragazzo era uscito dal coma dopo 10 anni e lei aveva fatto di tutto con il suo amore per non lasciarlo andare – Io ho detto: ‘Mamma, ti prego, se a me dovesse capitare la stessa cosa che è accaduta a quel ragazzo, tu lasciami andare’”. La reazione della Rai fu durissima, racconta D’Eusanio: “La Tarantola, presidentessa della Rai, ha dato l’ordine a tutti i capi struttura e direttori di rete di non invitarmi mai più! Dimmi, cosa c’è di sbagliato visto che anche tu prima hai detto che condividevi, dimmelo Francesca, sto facendo la belva…”.