La gelosia è un aspetto caratteriale che appartiene a moltissime persone: il timore che il nostro partner non ci sia fedele è uno dei principali timori che si possono avere nell’ambito di una relazione, sia di lungo corso che nata da poco.
Si prova sempre, almeno facendo un discorso esclusivamente concettuale, a distinguere fra la così detta “gelosia sana”, quella che è insita nell’amore verso una persona e quindi nel desiderio che quest’ultima sia solo nostra (ovviamente da un punto di vista sentimentale), e una gelosia eccessiva, più logorante, talvolta morbosa, che può portare anche a rovinare la relazione o il matrimonio, incrinando il rapporto di fiducia fra i partner, portando a comportamenti esagerati, timori talvolta infondati, fino a spiare la vita dell’altro alla ricerca di prove di infedeltà. Ovviamente questo sulla carta; poi, da un punto di vista pratico, è sempre difficile, soprattutto analizzando se stessi, capire a quale categoria si appartiene. Ognuno è convinto di essere nel giusto, e pensa che il proprio comportamento sia logico e magari diretta conseguenza delle modalità di relazione del proprio partner.
L’oggettività dei fatti
Solo i fatti possono portarci a concludere se la nostra gelosia è fondata oppure frutto di nostre fantasie o esagerazioni. Purtroppo tutti negano, e gli esseri umani, come diceva sempre Dr. House, mentono, in ogni occasione. Ma come possiamo fare a capire noi in quale situazione ci troviamo? Quella in cui abbiamo un comportamento eccessivo e morboso rispetto ad una relazione che invece non ha nulla di anomalo e un partner che non ci nasconde nulla, oppure quella in cui non siamo eccesivi perché quelli che percepiamo come indizi sono poi realmente degli indicatori di infedeltà coniugale? Quest’ultima, tra l’altro, può poi avere conseguenze molto rilevanti in fase di divorzio, sia per l’attribuzione della colpa dello stesso che per quanto riguarda eventuali figli. Ovviamente consigliamo sempre di non essere eccessivi e cercare di valutare le cose con un minimo di oggettività, almeno per quanto possibile considerando il fatto che, essendo coinvolti direttamente, non è sicuramente facile mantenere la giusta lucidità.
Cosa fare e a chi rivolgersi
Se i vostri dubbi permangono forti e frequenti, allora forse è il caso di rivolgersi a dei professionisti in grado di fornirci una serie di prove inequivocabili, sia in un senso che nell’altro. Se il nostro partner ci è fedele, e i nostri sospetti sono infondati, allora possiamo finalmente rasserenarci ed evitare di rovinare il rapporto con i nostri continui dubbi e sospetti. In caso contrario, le prove dell’infedeltà coniugale potranno darci delle certezze e, almeno, potremmo prendere le nostre decisioni: o giungendo ad un confronto o scegliendo di interrompere il rapporto, ma almeno la nostra scelta sarà fondata su elementi concreti e scevri da ogni dubbio. Se non sai come fare per liberarti da questo peso e fugare ogni dubbio, clicca qui.
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