Milano sarà ancora capitale della moda, ma questa volta di quella etica e solidale grazie al Fair&Ethical Fashion Show: il primo Salone internazionale della moda equa, etica e sostenibile che ospiterà importanti realtà italiane ed internazionali.
Per tre giorni, dal 22 al 24 Maggio 2015 ad apertura della World Fair Trade Week, l’Ex-Ansaldo a Milano, ha ospitato 30 tra produttori da tutto il mondo per il primo salone internazionale di moda etica e solidale in Italia organizzato da AGICES-Equo Garantito e WFTO, World Fair Trade Organization. Un’esposizione dedicata ad aziende e specialisti del settore, ma aperta al pubblico, che ha permesso di ammirare le produzioni di tessuti e capi di moda sostenibile e responsabile e quindi la possibilità di approfondire i temi legati alla tutela dei diritti del lavoro e della sostenibilità dell’industria tessile mondiale.
Tra i brand portabandiera di questa iniziativa c’è WOMSH, un’azienda di calzature tutta italiana, che abbraccia questi concetti adottando misure sostenibili prima, durante e dopo il ciclo produttivo. Le Womsh infatti sono il risultato di un ciclo di vita a impatto zero: grazie alla collaborazione con LifeGate, punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile attraverso il modello d’impresa “People, Planet e Profit”, Womsh partecipa a Impatto Zero® il progetto che calcola, riduce e compensa le emissioni di CO2 generate dalla fabbricazione contribuendo così a tutelare alcune aree boschive in Italia.
Curate nei minimi dettagli, le sneakers dall’animo green sono realizzate con morbide pelli e camosci di prima qualità. L’interno è foderato in soffice spugna, mentre il sottopiede è rivestito in pelle garantendo così stabilità e un comfort assoluto. La sfida di Womsh è dunque rappresentata dalla volontà e dalla caparbietà di produrre artigianalmente solo in Italia coniugando buon gusto, eccellente manifattura nel rispetto non sono dell’ambiente ma anche delle persone.
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