La moda è in primo piano, in una campagna 2014 che fa convivere memoria e futuro, arte e science-fiction. E realizzata sullo sfondo di un sito archeologico, contrappone e sovrappone ai modelli della nuova collezione Autunno/inverno 14/15 Missoni le astratte, geometriche silhouettes di robotici alter-ego.
Cut-out di forme e colori che dilatano e esaltano l’identità della donna Missoni, trasformandola nell’avventuroso personaggio di un cartoon fantascientifico. Una creatura futurista alla Balla o alla Depero. Un modello sfaccettato di femminilità e di eleganza, contemporaneamente sinuoso e spigoloso, ardito e ironico, reale e onirico.
Angela Missoni collabora anche questa stagione con la fotografa-artista Viviane Sassen e con lo Studio M/M Paris per l’art direction, concependo la rappresentazione di un mondo avanti nel tempo. Come un sogno ad occhi aperti nel 2970, che del linguaggio Missoni vuole emblematizzare lo spirito e le aspirazioni, l’energia e la vitalità immaginifica.
La modella Joan Smalls per la donna e Justin Burnhill per gli scatti dedicati all’uomo, sono gli unici protagonisti della campagna, che Viviane Sassen ha raffigurato come un pittorico futurama, un ironico surreale collage di naturale e digitale, tinte accese e piani nitidamente stagliati nello spazio, elaborando con ironia la palette, i tagli, le consistenze, i pattern e i patch geometrizzati della collezione.
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